Tutti gli articoli della categoria ‘Pane e lievitati salati’
Qualche tempo fa, quando il gruppo Panissimo su Facebook non contava ancora 2.333 membri, ma ci conoscevamo quasi tutti tra di noi, c’è stato un periodo in cui ogni mese ci divertivamo a provare a realizzare una forma diversa di pane. Sono contenta che il gruppo sia cresciuto in maniera esponenziale, ma purtroppo non mi riesce di interagire più, è diventato troppo numeroso; mi è già successo altre volte, ogni volta in cui non riesco più ad avere un “faccia a faccia”, perchè […] Continua →
Questo pane nasce dietro suggerimento di Gianluca ed è la versione “omaggio alla Sicilia” di una sua ricetta che vede insieme al cioccolato mandorle e nocciole. Non avrei mai pensato di aggiungere all’impasto del cioccolato fuso, di solito utilizzo il cacao, che però conferisce un sapore meno intenso. Per restare in tema, ho scelto del cioccolato fondente di Modica ed ho sostituito mandorle e nocciole con pistacchi di Bronte. La storia di questo cioccolato risale al ‘700 quando gli spagnoli […] Continua →
Forse sono ancora in tempo! Avevo preparato questo pane tempo fa e pensavo che ormai avrei aspettato l’autunno prossimo per pubblicarlo, ma visto che poi mi dimenticherei sicuramente e che, nonostante le splendide giornate le temperature siano davvero poco primaverili, credo che non vi dispiacerà mangiarlo, magari abbinato con una fetta di lardo oppure con un formaggio stagionato e confettura di fichi ;) anche a colazione con un velo di miele vi assicuro che è ottimo. E’ un pane rustico e sostanzioso, […] Continua →
Rieccomi!!! Di ritorno da Rimini dove sono stata per cinque giorni a lavorare nello stand di Molino Grassi, ma di questa incredibile esperienza vi parlerò nel prossimo post che ho promesso di fare, dove vi spiegherò come fare la focaccia con il formaggio di Recco, che abbiamo sfornato a ciclo continuo e che ha riscosso un grande successo. Oggi vi voglio lasciare un’altra ricetta, un pane speciale che ho preparato il primo dell’anno. L’idea di utilizzare le lenticchie rosse decorticate a crudo […] Continua →
Non so perchè oggi ho voglia di parlarvi a cuore aperto, magari voi non vi aspettate che sotto la superficie calma che solitamente io mostro ci siano delle emozioni in tumulto, ma vi devo confidare una cosa: io spesso ho paura. Ho paura che aver mollato ogni volta quello che facevo prima non sia una scelta giusta, anche se non andava più bene per me, perchè noi cambiamo e cambia anche tutto ciò che abbiamo intorno, e non può rimanere tutto immutato, […] Continua →
Ieri sera mancava meno di mezz’ora alla mezzanotte, e speravo di farcela a pubblicare in tempo. Una giornata pesante, dall’inizio alla fine, vuoi pure le poche ore di sonno della notte prima che mi rendono incline ad un certo sconforto, avevo appena finito di aiutare mia figlia a fare una presentazione multimediale, cercando di consolare le sue lacrime di adolescente che ben ricordo, quando ci si dispera e non si sa bene perchè, quando nel “gruppo” vige la regola dell’uniformarsi e chiunque […] Continua →
Veramente oggi avrei voluto scrivervi la ricetta di una crostata di fichi con il mascarpone, perchè ormai la stagione è agli sgoccioli e diventa poi difficile trovarne sul mercato, ma mancano ormai solo due giorni alla fine del mese e non volevo mancare di portare ancora un pane a casa di Sandra per la raccolta di Settembre. Conoscete il latticello utilizzato in questa ricetta? Lo si trova tra gli ingredienti di alcune ricette americane e di pani del Nord Europa. Infatti […] Continua →
Rieccomi finalmente con una nuova ricetta, tratta dalla bibbia del pane di Jeffrey Hamelman cui vi ho già parlato in un post precedente, il Pullman Bread, così chiamato per il suo utilizzo nelle carrozze-letto dei treni a lunga percorrenza negli Stati Uniti, scelto dalla compagnia perchè per la loro forma squadrata, nello spazio occupato da 2 pagnotte normali, stavano 3 filoni di questo pane, ottimizzando quindi il poco spazio disponibile nelle cucine. In Francia è conosciuto come Pan de Mie, dove mie significa mollica, in […] Continua →
L’idea parte da un’amica su Facebook: la foto di un bellissimo pane in teglia a forma di fiore ed un invito – dai, facciamolo!!! è un pane molto semplice, l’unica particolarità è la forma ;) Si dà il caso che stessi aspettando una carissima compagna di università, l’unica con cui è rimasta un’amicizia inalterata nonostante gli anni trascorsi, che in agosto non manca mai di farmi visita per qualche giorno e che è abituata ad essere coccolata da me con qualcosa di […] Continua →
Mi è capitato di leggere recentemente un articolo da un titolo allarmante: L’hamburger ci divorerà che al di là dei toni semplicistici sta a significare il trionfo dei fast food, il cui fatturato negli ultimi anni è aumentato del 30%, non solo tra gli adolescenti, ma anche tra famiglie ed anziani che non possono più permettersi la tradizionale bistecca e così affollano le grandi catene americane. Che fine faranno la nostra cucina e soprattutto il nostro stomaco? Mai come ora il cibo […] Continua →
Il tempo che abbiamo quotidianamente a nostra disposizione è elastico: le passioni che sentiamo lo espandono, quelle che ispiriamo lo contraggono; e l’abitudine riempie quello che rimane. Marcel Proust E’ vero, il tempo non avanza sempre con la stessa velocità e lo stesso ritmo, no, proprio no! A dire il vero a me per l’abitudine ne resta proprio poco. Non mi sembra vero che sia passato già un anno da quando avevo chiesto a Barbara e Sandra di poter ospitare a casa […] Continua →
Che fare quando avanzano gli albumi? Si possono fare le meringhe, una torta soffice soffice, si possono aggiungere montati ad una frittata o, se si è un po’ masochisti, farli diventare una colazione iperproteica. Un panbrioche no, non ci avevo proprio pensato. E’ stato Stefano a suggerirmelo, in realtà le foto di un panbrioche fatto da lui che giravano su Facebook e che sembrava piuttosto una mongolfiera! Sulla ricetta ne cita la fonte, Esmeralda Ubeda, che per correttezza cito […] Continua →
Il modo migliore per venirne fuori è sempre buttarsi dentro. Robert Frost Scusatemi per la lunga pausa, ma non posso proprio dire che sia un periodo della mia vita privo di difficoltà, la strada procede in salita, è uno di quei momenti in cui sembra che tutto ciò che può andare storto vada storto. Ma se la vita è dura, io lo sono di più! Inutile insistere sulle cose che non si possono cambiare. Posso solo vivere. Semplicemente. Cercare la forza […] Continua →
Io continuerò a chiamarlo Kamut per capirci, ma mi sembra doveroso informare chi ancora non lo sa che in realtà è un nome commerciale (come Nutella per intenderci) che la società Kamut International ltd ha posto su una varietà di frumento (Triticum turgidum subsp. turanicum) registrata negli Stati Uniti con la sigla QK-77, coltivata e venduta in regime di monopolio. In Italia è importato solo da aziende autorizzate e può essere macinato solo da mulini autorizzati. Tutti i prodotti che portano il marchio sono preparati e venduti sotto […] Continua →
Quante volte ho sentito questa frase Non ho tempo! Io stessa mi rendo conto di utilizzarla come pretesto per non fare qualcosa. E già, perchè proprio di una balla si tratta…ci nascondiamo dietro la scusa di non avere tempo per evitare di dedicarci a qualcosa di nuovo, che richiede un impegno che riteniamo al di sopra delle nostre capacità oppure che al momento non ci entusiasma particolarmente. Fermiamoci a riflettere: quanto tempo occupiamo in cose inutili, guardando la televisione senza peraltro nulla che […] Continua →
Credo che viaggiare sia un’opportunità per entrare in contatto con realtà diverse dalla nostra, a partire dall’ambiente, per tradizioni e religione, per arrivare fino alla cucina che attraverso le sue particolarità e sfumature, ci permette di cogliere le particolarità di usi e costumi locali, imparando ad apprezzare sapori, profumi ed aromi. Ma a volte non è necessario andare lontano per scoprire la cultura gastronomica di un paese, a volte basta l’incontro di una sera, come è stato per me in occasione di […] Continua →
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il […] Continua →
E’ da qualche giorno che mi ripropongo di scrivere qualcosa sulla giornata che abbiamo passato insieme sabato scorso, intanto i ricordi sfumano e vorrei fermarli, perchè ciò che è stato un lampo, solo un’idea nata in un istante senza nemmeno immaginare che si sarebbe potuta realizzare, è diventato realtà. Mi sono permessa di rubare qualcuna delle vostre foto perchè io sono riuscita a farne pochissime. Una realtà durata il tempo di una giornata, abbastanza per potervi guardare negli occhi ed ascoltare il […] Continua →
E già…pure oggi piove. Sembra non voler mai finire. Mi piace guardare fuori dai vetri di una finestra il cielo nero, il vento che strapazza gli alberi, la pioggia che cade sui tetti, sentire il suo scroscio ritmato. Ma non sempre mi fa lo stesso effetto. Può succedere che mi rilassi, soprattutto se sono avvolta nel tepore delle coperte o di un abbraccio, ma se un pensiero mi turba oppure mi sento sola, ecco che la pioggia mi avvolge in un velo di […] Continua →
Domenica scorsa ho partecipato ad una manifestazione legata alla tradizione agricola e culturale di una vallata dell’entroterra ligure, la transumanza, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Il bestiame, mandato ai pascoli durante la stagione primaverile, viene ricondotta in autunno alle stalle passando attraverso le vie del paese “…..passo dietro passo, sulla grande traccia millenaria di quella via segnata da antichissime genti nelle migrazioni stagionali o definitive, seguendo forse l’istinto loro o il cammino degli astri o i colori dell’orizzonte.” […] Continua →