Tarte tatin di pere e mandorle

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Sono in partenza per la Garfagnana e vi assicuro che tra il mal di schiena e il tempo inclemente ho dovuto recuperare un po’ di determinazione che avevo perso per strada.
Ma difficilmente vengo meno ad un impegno preso e poi non rinuncerei per nulla al mondo a questa occasione, oltre ad incontrare care amiche e conoscerne nuove, si parlerà di comunicazione e scrittura.

Saper scrivere può sembrare facile, ma non lo è.

Oggi non ho tempo di dilungarmi oltre sull’argomento, ma lo riprenderò di sicuro, invece prima di uscire ed affrontare la tempesta, posso lasciarvi una torta da fare domani e la storia di come è nata.
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Nata alla fine del XIX secolo nell’ Hotel Tatin di Lamotte-Beuvron,  la tarte tatin trae origine dalla distrazione di una delle due proprietarie Caroline e Stephanie Tatin. Mentre Caroline si occupava di accogliere i clienti, Stephanie gestiva la cucina dell’albergo: il suo cavallo di battaglia era la torta di mele.

Il ristorante dell’ Hotel Tatin era spesso frequentato da cacciatori. Secondo la leggenda, una domenica in cui si apriva la stagione della caccia, Stephanie bruciò per errore la sua torta di mele. Per non lasciare i cacciatori senza dessert, Stephanie imburrò la tortiera, la spolverizzò con dello zucchero, ci mise dentro le mele e la infornò.
Ma nel panico Stephanie non mise la pasta sfoglia!
Sfornate le mele, Stephanie coprì con uno strato di pasta e completò la cottura in forno.
Le due sorelle riuscirono così a servire la loro torta di mele ai cacciatori, che apprezzarono la nuova ricetta.

Fu poi il ristoratore Louis Vaudable, proprietario del ristorante Maxim’s, che scoprì la tarte tatin e la introdusse nel suo ristorante di Parigi, contribuendo alla diffusione di quello che oggi è tra i dolci più amati e diffusi in Francia.

TARTE TATIN DI PERE E MANDORLE

Ingredienti

    Ingredienti per la pasta frolla:
  • 120 g di farina
  • 30 g di farina di mandorle
  • 90 g di zucchero semolato
  • 90 g di burro
  • 2 tuorli
  • 1 punta di cucchiaino di lievito istantaneo per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • Per finire:
  • 6-7 pere
  • 80 g di zucchero
  • 40 g di burro
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • qualche amaretto
  • mandorle a scaglie

Preparazione

  1. Procedimento:
  2. Per prima cosa prepara la pasta frolla: metti nella ciotola del frullatore la farina con la farina di mandorle, il lievito, lo zucchero ed il sale. Aggiungi il burro a pezzetti e fai girare qualche minuto, aggiungi i tuorli e lavora fino ad ottenere una palla. Avvolgi l’impasto nella pellicola e fai riposare in frigorifero per almeno un’ora.
  3. Nel frattempo sbuccia le pere, dividile a metà ed elimina il torsolo con uno scavino, mettile in una ciotola e spruzzale con il succo di limone per evitare che anneriscano.
  4. Sciogli il burro a fuoco basso in una padella con il fondo spesso che possa andare in forno oppure in una teglia utilizzando una retina spargi fiamma, togli dal fuoco, cospargi con lo zucchero e disponi le pere, cercando di riempire bene tutti gli spazi.
  5. Rimetti sul fuoco a fiamma moderata e cuoci senza mescolare fino a che lo zucchero inizierà a caramellare, occorreranno circa 20 - 30 minuti. Lascia raffreddare e cospargi con gli amaretti sbriciolati.
  6. Stendi la pasta frolla in un disco di un diametro leggermente superiore rispetto alla teglia, disponila sopra le pere e ripiega il bordo verso l’interno.
  7. Cuoci in forno caldo a 180°C per 25 -30 minuti o finchè la pasta sarà dorata.
  8. Togli la torta dal forno, lasciala riposare 5 minuti, poi girala sopra un piatto e cospargila con le mandorle leggermente tostate.
  9. Consigli:
  10. Quando giri la torta fai attenzione a non scottarti con il caramello che sarà ancora liquido e molto caldo, ma se aspetti che la torta sia fredda il caramello la farà attaccare alla teglia.
  11. Servi tiepida con gelato alla vaniglia oppure panna montata.
  12. Usa una varietà di pere che sia soda anche quando è matura, come la Conference o la William.
https://www.valentinavenuti.it/2016/11/tarte-tatin-di-pere-e-mandorle/

Fonti:
http://www.liberamentepensando.it

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